TERRACINA, "IL FILO DELLA MEMORIA" TESTIMONIANZA DI UGO FOÀ


Si è svolta il 14 febbraio 2020 a Terracina l'iniziativa “Il filo della memoria… Generazioni a confronto” organizzato da SPI CGIL Lega Monti Lepini Terracina con gli studenti dell’istituto “Arturo Bianchini” che ha visto tra gli invitati l'illustre Ugo Foà, testimone delle leggi antiebraiche del 1938 in Italia, impegnato da anni nella divulgazione della propria vita personale e collettiva in tantissime scuole italiane.

"Oggi abbiamo dato agli studenti la possibilità di ascoltare la testimonianza diretta di una vittima delle leggi antiebraiche adottate in Italia nel 1938 - dichiara Beatrice Moretti - Segretario Generale SPI CGIL Frosinone Latina - "purtroppo per motivi anagrafici questi testimoni stanno scomparendo, per cui bisogna ritenersi fortunati di aver potuto ascoltare la viva voce di chi ha patito tali ingiustizie nel nostro paese, affinché si possa comprendere che non bisogna mai rimanere indifferenti rispetto a simili vicende."
“La data del 14 febbraio anziché quella rituale del 27 gennaio dedicata alla Giornata della Memoria, non è casuale in quanto riteniamo essere un modo per andare oltre le rituali manifestazioni che rischiano di attenuare il valore storico dell’evento stesso conciliando nel frattempo la disponibilità della presenza di una personalità di rilievo qual è Ugo Foà. Finalmente l’onore di averlo a Terracina” spiega Lino Bucci segretario generale della Lega SPI CGIL Monte Lepini Terracina. 
“È nostra convinzione – prosegue il Segretario – che la testimonianza diretta, qual è quella di Ugo Foà, nelle scuole assume un’importanza fondamentale ed in particolare per i giovani in un momento in cui si parla di costruzione di muri, di nuovi reticolati, di persone marchiate durante i viaggi della speranza, di crescenti manifestazioni xenofobe e di intolleranza verso chi è diverso. È vero che parliamo di minoranze ma è altrettanto vero che sono molto abili nell’infilarsi nelle scuole ed in tutte le situazioni di disagio per tramite i moderni mezzi di comunicazione. Questa giornata deve rappresentare qualcosa che dia maggior valore alla vita perché è solo con il ricordo e con la memoria, mettendo insieme il passato con il futuro, che si potranno proteggere le future generazioni contro il rischio di ulteriori barbarie contro l’umanità. Per evitare il ripetersi di una tragedia come quella dell’Olocausto occorre ricordare ma soprattutto capire ed il sistema migliore riteniamo sia quello di ascoltare dalla viva voce dei testimoni coinvolti in quei tragici avvenimenti ed è per questo motivo che abbiamo invitato a Terracina Ugo Foà”.
Durante la mattinata sono intervenuti: Maurizio Trani dirigente scolastico; Anselmo Briganti Segretario Generale CGIL Frosinone Latina; Lino Bucci Segretario Generale Lega SPI CGIL Monte Lepini Terracina; Chiara Monti, vice presidente della sezione ANPI di Terracina “25 Aprile”; i lavori sono stati coordinati da Beatrice Moretti Segretario Generale SPI CGIL Frosinone Latina mentre la chiusura della giornata è affidata a Domenico De Santis, Segretario SPI CGIL Roma e Lazio.
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