La delegazione di SPI FNP UILP ha illustrato il documento unitario dei pensionati da cui si evince come la manovra che il Parlamento si sta apprestando a votare sia una manovra recessiva che aumenta le tasse, diminuisce gli investimenti e soprattutto è un provvedimento che non redistribuisce ricchezza alle fasce deboli e al ceto medio.
Infatti non vi è la piena rivalutazione delle pensioni sopra i 1.522 €, non vi sono provvedimenti volti a diminuire l’enorme carico fiscale che pesa soprattutto sui pensionati e lavoratori dipendenti i quali versano il 90% del gettito IRPEF.
Tra l’altro prossimo anno si profila all’orizzonte un aumento dell’IVA pari a 23 miliardi di euro che rischia di avere un impatto forte soprattutto per chi vive con redditi bassi deprimendo i consumi interni con il risultato di non far crescere il nostro paese e di far diminuire l’occupazione.
I Segretari di SPI FNP UILP Territoriali di Latina hanno fatto, altresì, presente al Vice Prefetto come lo stralcio e saldo delle cartelle fiscali presente nella manovra di bilancio premia ancora una volta gli evasori e non chi come i pensionati fanno il proprio dovere di contribuenti virtuosi.
I Segretari dei pensionati di SPI FNP UILP hanno fatto presente al Vice Prefetto che i pensionati ritengono non più rinviabile una legge nazionale per la non autosufficienza e un paniere ad hoc per la rivalutazione delle pensioni tarato sui consumi reali degli anziani.
Il Vice Prefetto si è impegnato di consegnare al Prefetto il documento di SPI FNP UILP per inoltrarlo al Governo Nazionale.
SPI CGIL Beatrice Moretti - FNP CISL Umberto Coco - UILP UIL Francesca Salvatore