PENSIONI, A CHE PUNTO SIAMO?























Tra giugno e luglio si sono tenute molteplici riunioni, sia tecniche che politiche, del tavolo di confronto tra governo e sindacati sulle pensioni. In questa sede il governo ha confermato l'intenzione di procedere con una serie di misure sulla previdenza nella prossima legge di stabilità.

Oggi, 12 settembre, si è tenuto l’ultimo tavolo tecnico, in attesa dell’incontro politico del 21 settembre che concluderà la fase di confronto. Nello specifico per i pensionandi si sta lavorando per interventi sui lavori usuranti, sull'anticipo pensionistico, sui preoci e sulle ricongiunzioni onerose.

Per i pensionati le misure riguardano invece la rivalutazione delle pensioni, l'allargamento della platea dei beneficiari della quattordicesima e il completamento della no tax area.

“Dall’incontro – come ha dichiarato a margine il Segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti - è emersa la volontà del governo a procedere verso ipotesi condivise che riguardano in particolare la condizione dei pensionati e degli anziani italiani". "In particolare – ha continuato Pedretti - si sta lavorando per allargare la platea dei beneficiari della quattordicesima e per portare la no tax area allo stesso livello di quella dei lavoratori dipendenti e questo lo riteniamo un fatto positivo. Restano però da sciogliere alcuni nodi, a partire dalla definizione esatta e concreta delle risorse a disposizione e dal problema dei precoci, che non trova ancora una risposta per noi esaustiva".

Il Governo si è impegnato a sostenere economicamente tutte queste misure. L’esito del confronto del 21 settembre ci dirà più precisamente quali e quante saranno le risorse effettivamente messe in campo.


(Roma, 12 settembre 2016)

Fonte SPI CGIL