Latina, 1 dicembre 2017 - Il tema al centro del convegno organizzato dallo SPI CGIL Frosinone Latina è il gioco d'azzardo, un tema di estrema attualità, che unisce migliaia di Italiani, giocatori che tentano la sorte per capire la propria vita diventando, spesso, preda di una dipendenza. Il Lazio con otto miliardi di euro spesi in gioco d'azzardo nel 2017.
Il gioco d'azzardo sta diventando una pericolosa piaga sociale che coinvolge anche i giovani e giovanissimi, 1 milione e 240 mila gli studenti tra i 14 e i 19 anni che tentano la fortuna con il gioco d'azzardo, 800 mila di questi sono a rischio ludopatia.
Nel 2016 gli italiani hanno speso 95 miliardi di euro, pari al 4,7% del Pil, di cui 10 incassati dall'Erario, il che vuol dire che in medio ogni italiano, neonati compresi,ha giocato in un anno oltre 1400 euro per tentare la fortuna. In Italia sono colpiti da questa patologia 900.000 persone, ma ufficialmente in cura sono solo 7.000 pazienti. Si stima, tuttavia, che il trend sia in continua crescita, soprattutto a causa del web.
I ragazzi e gli anziani sono in genere i soggetti più a rischio, avendo più tempo da dedicare allo svago. La ricerca di soldi spesso conduce all'indebitamento e da qui nella spirale dell'usura.
Bene il regolamento Comunale approvato dal Comune di Latina in data 18 maggio 2017 sul gioco d'azzardo, uno dei pochi Comuni, insieme a quello di Formia che tenta dì porre in essere misure di regolamentazione del gioco d'azzardo. Vanno investite maggiori risorse nell'informazione, nella prevenzione, all'interno del sistema sanitario Nazionale, Regionale e Distrettuale, per la cura della dipendenza da gioco, perché il giocatore che diventa compulsivo non è semplicemente uno che ha i vizi ma è una persona malata che va seguita, compresa e curata.
